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Sottoposto a peer review

Il paesaggio sonoro: per un’educazione musicale ecologica, estetica ed etica

Enrico Strobino, Maurizio Vitali

Nuove Musiche Numero 8 - 2021, pagine: 93-117
DOI 10.12871/97888333988397 | @ Pisa University Press 2023
Pubblicato: 20 novembre 2023


Abstract

Il saggio propone alcune prospettive teoriche ed esperienziali riguardanti l’influenza che il tema e il concetto di paesaggio sonoro possono avere sull’educazione musicale, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria. Partendo dal pensiero di Murray Schafer i due autori intendono promuovere un’azione educativa che vada oltre una visione esclusivamente percettiva, a favore di proposte centrate anche e soprattutto sull’invenzione musicale. Attraverso attività di soundscape composition è possibile, infatti, ripercorrere in ambito didattico alcune esperienze novecentesche che problematizzano il concetto stesso di musica, l’idea di musica come “arte dei suoni”, allargando ed arricchendo il panorama delle musiche familiari di bambini e ragazzi. Il tutto in una prospettiva che vede l’educazione musicale oltrepassare la propria dimensione più specifica, verso una visione multi e interdisciplinare della musica a scuola. L’incontro pratico con il suono, all’interno di una pratica educativa centrata sulla didattica laboratoriale, assimilabile ad un piccolo artigianato artistico in cui convivono il fare ed il pensare, implica il superamento della separazione fra attività di ascolto e di produzione: i suoni si cercano, si trovano, si prelevano; si ascolta per fare e si fa per ascoltare, si progetta, si discute, si pianifica, si elabora e si verifica, il tutto all’interno di un circuito virtuoso che unisce ricerca e riflessione. In questa direzione diventa fondamentale anche l’attenzione agli aspetti etici che potenzialmente legano il suono al concetto di paesaggio e alla valorizzazione del pensiero infantile e adolescenziale: consapevolezza e senso di responsabilità verso l’ambiente che si abita aiutano a sviluppare l’idea di un’educazione estetica in cui corpo e sensibilità sono coinvolti in modo complesso in un processo formativo che intende promuovere le potenzialità di riflessione critica di bambini e ragazzi. Infine, il paesaggio considerato come teatro può prevedere diverse azioni al suo interno: può essere semplicemente attraversato, guardando e ascoltando, può essere esplorato e “prelevato”; può essere organizzato, arredato, partecipando alla sua definizione estetica ed etica. In questa prospettiva suoni e musiche possono diventare essi stessi “abitanti” di uno specifico spazio, come esemplificato nel progetto “Musica per il Terzo Paradiso”, l’opera ormai famosissima di Michelangelo Pistoletto.


Keywords

Educazione musicale · Soundscape composition · Didattica laboratoriale · Informatica musicale · Ricerca-azione

Percorso di valutazione

Peer reviewed. Certificazione della qualità


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